domenica 12 febbraio 2012



Questo orologio,prodotto soltanto negli anni dal '60 al '70 è un altro pezzo fondamentale della storia dell'orologeria.
Purtroppo,trovarlo in condizioni perfette (con il vetro originale Bulova e le sfere originali.) è davvero un'impresa,che fa aumentare il suo valore . 
Inoltre,un altro problema è legato al fatto che,una volta che l'orologio in questione si rompe,a differenza dei meccanici o degli automatici,non è possibile ripararlo a causa della mancanza degli eventuali pezzi di ricambio .

E' una "macchina" molto delicata ; è sufficiente che cada a terra perchè si rompa il "diapason",cioè il cuore di questo orologio .

Si perchè è il primo orologio ad essere definito come "elettromeccanico" : infatti è dotato di una pila,la 387 S di difficile reperibilità . A vedere come si muove la lancetta dei secondi centrali,sembrerebbe proprio un automatico .
Ma non lo è .

Un ulteriore particolarità di questo orologio è data dal caratteristico "sibilo" che emette qualsiasi Bulova Accutron. Infatti,è impossibile dormire tenendolo vicino.... ;)

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